Attività
Diritto sindacale
Il diritto sindacale si occupa della gestione delle questioni relative ai rapporti tra lavoratore e azienda, in particolare studia tre macro argomenti: le organizzazioni sindacali, il contratto collettivo di lavoro e lo sciopero.
Lo studio si occupa di tutte le problematiche sottese al rapporto intercorrente tra il lavoratore ed il datore di lavoro, offrendo consulenza sia in ambito stragiudiziale che giudiziale.
Diritto delle assicurazioni e infortunistica stradale
Lo studio Colla offre consulenza legale ai soggetti privati e imprese per quanto riguarda il recupero dei premi, la gestione dei sinistri e, non ultima, l’assistenza nel recupero del risarcimento danni derivanti da illeciti civili.
Per quanto riguarda il risarcimento dei danni derivanti da sinistro stradale, lo studio si occupa sia del risarcimento dei danni materiali (quelli legati alla riparazione del veicolo danneggiato), sia i danni fisici, subiti dal conducente o dai terzi trasportati in occasione del sinistro.
Lo studio per questi ultimi si avvale altresì della collaborazione di medici legali al fine di ottenere una valutazione dei danni in conformità delle tabelle di liquidazione di riferimento.
L’attività sopra indicata riguarda sia la preliminare fase stragiudiziale e poi la eventuale fase giudiziale nel caso in cui la compagnia assicuratrice neghi il ristoro dei danni oppure proponga una somma di denaro non ritenuta congrua.
Condominio e locazioni
La proprietà è un diritto garantito dalla Costituzione e tutelato dalla legge. Secondo l’articolo 832 del codice civile, la proprietà è “il diritto di godere e disporre della cosa in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.” Il diritto di proprietà può avere ad oggetto beni mobili oppure beni immobili (appartamenti, box, negozi, capannoni e terreni). Si parla comunemente di diritto immobiliare per indicare l’insieme delle norme che regolano il diritto di proprietà sui beni immobili. Il proprietario ha il diritto di concedere la detenzione di un bene ad un terzo, attraverso la corresponsione di un importo di denaro periodico, ed il concessionario ha il diritto ad utilizzare secondo le norme contrattuali il bene concesso in locazione o affitto. Lo studio scrive ed analizza i contratti afferenti alla proprietà, alla locazione, all’affitto ed agli altri diritti reali. Gestisce e promuove gli sfratti e la liberazione degli immobili.
Proprietà e diritti reali
. I diritti reali sono diritti che hanno ad oggetto una cosa e la seguono indipendentemente dal suo proprietario.
Caratteristiche dei diritti reali sono: l’assolutezza, cioè possono essere fatti valere erga omnes, cioè davanti a tutti e non solo davanti all’alienante, l’immediatezza del potere sulla cosa, la tipicità, cioè sono stabiliti dalla legge, e la patrimonialità, perché il contenuto è prevalentemente economico. Nel nostro sistema giuridico sono a numero chiuso, e tra di essi spicca il diritto di proprietà, che rappresenta il diritto reale fondamentale, affiancato dai cosiddetti “diritti reali minori” (o “diritti reali su cosa altrui” o “diritti reali limitati”), che a loro volta si distinguono in: diritti reali di godimento che sono: l’enfiteusi, il diritto di superficie, l’usufrutto, il diritto reale d’uso, il diritto reale di abitazione, le servitù (o servitù prediali); diritti reali di garanzia che sono il pegno e l’ipoteca. Ogni diritto reale consiste di uno o più poteri che il suo titolare può esercitare sul bene oggetto del diritto e che, nel loro insieme, formano il cosiddetto contenuto del diritto.
Diritto dei minori
Il minore, fino al compimento della maggiore età, è soggetto alla responsabilità dei genitori e in loro assenza a tutela. Tra i diritti soggettivi primari rientra il diritto alla genitorialità. Lo studio analizza lo statuto e le scritture della società e verifica – volta per volta – quando e come apportarne modifiche e trasformazioni, risolvere rapporti, nominare sindaci ed amministratori, approntare tutte le misure necessarie per evitare la crisi; talvolta optare per una misura concorsuale. Tale Lo studio si occupa di dare tutela ai minori, sia in presenza dei genitori che in assenza degli stessi, curando le domande giudiziale per la nomina di rappresentanti legali degli stessi.
Diritto tributario
Il diritto tributario è quel settore dell’ordinamento che disciplina i tributi, che è termine generico comprendente imposte e tasse. Ogni tributo possiede una disciplina diversa. Lo studio si occupa dei rapporti tra i cittadini ed il Fisco, accompagnando singoli ed imprese nel corso degli accertamenti, delle autotutele, delle rateizzazioni, delle conciliazioni e delle contestazioni (spesso in sede processuale). Avvalendosi di prestigiosi professionisti esterni, previene la crisi col sistema tributario. Analizza le cartelle esattoriali e verifica la prescrizione e la decadenza dei singoli ruoli.
Diritto bancario e finanziario
Lo studio assiste il Cliente nella fase di analisi dei contratti con Istituti di credito e finanziarie, analizza i piani finanziari, concorda con l’Assistito sulla linea – giudiziale o stragiudiziale - da seguire nei rapporti con gli intermediari bancari. Previene la crisi con la Banca. Provvede al recupero di indebiti importi ed alla rettifica delle segnalazioni in Centrale dei Rischi e nelle altre banche dati.
Procedure da sovraindebitamento
Lo studio accompagna il soggetto sovraindebitato dall’Organismo di Composizione delle crisi. In collaborazione con l’Organo, offre supporto, assistenza e soluzioni concrete alle persone che si trovano in difficoltà economica a causa di debiti. Assieme all’O.C.C. è possibile costruire un percorso di risoluzione del debito e seguire una precisa procedura che prevede il coinvolgimento dei diretti creditori per pianificare una via d’uscita e arrivare a ridurre, posticipare, rateizzare i debiti. Possono accedere alle procedure di sovraindebitamento il consumatore, il professionista, l’imprenditore minore (o «sotto soglia» e cioè quello che non ha i requisiti previsti dalla legge per poter fallire), l’imprenditore agricolo, le startup innovative e ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza.
Diritto della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Le principali finalità di questa materia sono di consentire una diagnosi tempestiva dello stato di difficoltà delle imprese, evitando che il ritardo nel percepire i segnali di crisi di un’impresa possa poi portare a uno stato di crisi irreversibile. Avvalendosi di esperti del settore, si costruisce un sistema di allerta per consentire la pronta emersione della crisi, nella prospettiva del risanamento; si tenta di preservare, quanto più possibile, l’attività aziendale in crisi a causa di particolari contingenze; si garantisce ai creditori l’ottenimento di un soddisfacimento (seppur parziale) del proprio credito; si evita alla collettività – affidandosi ove necessario alla collaborazione di strutture sindacali - le conseguenze negative connesse alla chiusura di un’impresa, soprattutto in termini di perdita di posti di lavoro; si salvaguarda la capacità imprenditoriale di coloro che vanno incontro a un fallimento (oggi: liquidazione giudiziale) di impresa.
Diritto commerciale
Regola ed ha per oggetto i contratti conclusi tra operatori economici e tra essi ed i loro clienti privati (persone fisiche), nonché gli atti e le attività delle società. Al di là della specificazione in tema di diritto delle società, lo studio opera nella composizione dei rapporti contrattuali tra privati e tra privati e Pubblica Amministrazione. Vengono vagliati i contenuti dei singoli contratti, si presta consulenza in tema di stipula e risoluzione dei numerosi negozi a contenuto economico, avvalendosi – ove necessario – dell’assistenza di operatori commerciali specifici (broker assicurativi, operatori finanziari, commercialisti, periti).
Diritto societario
Il diritto societario è la branca del diritto commerciale che ha ad oggetto la costituzione, la gestione, il controllo, lo scioglimento e la liquidazione delle società, la responsabilità aziendale, i rapporti patrimoniali fra soci, le operazioni societarie straordinarie e la gestione della crisi di impresa. Lo studio analizza lo statuto e le scritture della società e verifica – volta per volta – quando e come apportarne modifiche e trasformazioni, risolvere rapporti, nominare sindaci ed amministratori, approntare tutte le misure necessarie per evitare la crisi; talvolta optare per una misura concorsuale.
Lo studio si avvale della collaborazione di importanti commercialisti.
Diritto penale (avv. Franco Tiani collaboratore esterno)
Diritto penale tributario
I reati tributari sono una tipologia di delitti disciplinati dal decreto legislativo n. 74 del 2000 che puniscono gravi violazioni delle leggi fiscali ovvero le leggi che regolamentano la tassazione e la riscossione delle imposte nel nostro paese. I reati tributari possono essere commessi sia da persone fisiche che da società e comprendono numerose condotte illecite, tra cui: l'omessa presentazione di dichiarazioni fiscali o la presentazione di dichiarazioni false o incomplete; l'omessa o tardiva riscossione delle imposte; la frode fiscale, ed in particolare l'elusione delle imposte mediante presentazione di dichiarazioni reddituali false o incomplete; l'utilizzo di fatture false per evadere le imposte; il riciclaggio di denaro o l'evasione fiscale mediante trasferimenti all'estero; i reati tributari sono considerati gravi e possono comportare sequestri, confische e nei casi più gravi misure cautelari personali (custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari).
Diritto penale societario
Il diritto penale d’impresa costituisce quel peculiare settore dell’ordinamento giuridico volto alla tutela di molteplici beni giuridici coinvolti nell’ordinaria attività d’impresa. La rilevanza sociale ed economica della materia è stata avvertita dal legislatore. Questi ha ritenuto imprescindibile la previsione di una risposta normativa di carattere penale al fine di tutelare tali beni giuridici. In questa cornice generale, il diritto penale societario occupa una posizione di rilievo all’interno della categoria del diritto penale d’impresa, poiché sanziona le condotte illecite commesse dai vertici delle società commerciali nell’esercizio delle loro funzioni.
Codice del vino
La presente materia è regolata dalla Legge n. 238/2026 e reca le norme nazionali per la produzione, la commercializzazione, le denominazioni di origine, le indicazioni geografiche, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la presentazione, la gestione, i controlli e il sistema sanzionatorio dei prodotti vitivinicoli di cui ai regolamenti UE. Lo studio si occupa di offrire al cliente specifica consulenza sull’argomento.
Obbligazioni e contratti
Le obbligazioni consistono nello specifico dovere giuridico in forza del quale un soggetto, il debitore, è tenuto ad una prestazione patrimoniale per soddisfare l’interesse di un altro soggetto, il creditore. Fondamento delle obbligazioni sono: il contratto, il fatto illecito e ogni altro fatto o atto idoneo a produrle in conformità dell’ordinamento giuridico.
I contratti consistono nell’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale, secondo quanto statuito dall’art. 1321 c.c.
Fondamento delle obbligazioni è l’esigenza di assicurare il soddisfacimento di un interesse giuridicamente rilevante, che non può essere realizzato autonomamente (attraverso, ad esempio, un rapporto immediato con una res come accade per il diritto di proprietà), ma necessita della collaborazione di un altro soggetto. Lo studio si occupa nell’assistere il cliente sia dal lato “attivo” che dal lato “passivo” a seconda dei casi in cui lo stesso rivesta la qualità di creditore/debitore o parte adempiente/inadempiente in generale.
Prescrizione, decadenza
La prescrizione è il periodo di tempo indicato dalla legge entro il quale una persona deve far valere un proprio diritto. Trascorso inutilmente questo lasso temporale, il diritto si estingue e la persona non può più esercitarlo. Di norma la prescrizione può essere di 10 anni (ad esempio nella responsabilità contrattuale) oppure di 5 anni (nel caso di responsabilità extracontrattuale), oltre ad altre residuali ipotesi con termine inferiore. La decadenza invece consiste nella perdita della possibilità di far valere un diritto che non sia stato esercitato entro un termine fissato dalla legge (ad es. il licenziamento deve essere impugnato, a pena di decadenza, entro sessanta giorni).
Responsabilità professionale in genere, responsabilità civile
La responsabilità professionale si inserisce nel più ampio sistema della disciplina del contratto di prestazione d’opera e degli effetti che da esso derivano.
Nell’esecuzione della prestazione, il professionista deve comportarsi secondo la diligenza ex art. 1176, comma 2, c.c., ossia secondo le regole di comune diligenza e correttezza da valutarsi con riguardo alla natura dell’attività professionale esercitata.
Ciò implica una diligenza maggiore rispetto a quella richiesta dal comma 1 della norma richiamata, sicchè, in luogo della generica diligenza del buon padre di famiglia, si richiede una diligenza qualificata all’osservanza di specifiche regole ed all’impiego di strumenti tecnici adeguati allo standard professionale della sua categoria. Lo studio si occupa di assistere il professionista sia in sede stragiudiziale che giudiziale nel caso in cui a quest’ultimo venga raggiunto da richieste risarcitorie legate al suo operato professionale.
Diritto penale minorile
Il regime differenziato infatti si giustifica in base ad una sostanziale differenza tra minorenne e adulto poiché il primo, in quanto soggetto la cui personalità è ancora in via di sviluppo, ha una maggiore occasione di crescita e di essere educato, non essendo dotato di strutture psicologiche definitivamente orientate. In questo senso la finalità rieducativa, acquista centralità assoluta potendo trovare maggiori possibilità di realizzazione rispetto al procedimento ordinario, proprio perché già il processo stesso può fungere da occasione per educare (e non solo rieducare) il minore.
Per ottenere questa finalità rieducativa e per attuare un percorso responsabilizzante si è dunque ritenuto opportuno evitare il più possibile le esperienze detentive, che, anche negli adulti, producono molto spesso effetti opposti a quelli voluti, rafforzando l’orientamento verso scelte delinquenziali. Al contrario, il giovane ha maggiore probabilità di allontanarsi dalla devianza se alla sua rieducazione si provvede attraverso il coinvolgimento, se possibile, del suo ambiente familiare e sociale, preparato a supportare la difficile scelta di cambiamento del ragazzo. La responsabilizzazione e la condivisione da parte del minore di valori socialmente accettati, inoltre, costituiscono la migliore strada verso la prevenzione della commissione di ulteriori reati.